In merito al servizio andato in onda su Striscia la Notizia, che ha attaccato i gestori di slot machine, l’associazione ACADI, presieduta dall’Avv. Geronimo Cardia, ha realizzato un video di risposta per chiarire i fatti e smentire le informazioni riportate.
Dal 1998, è lo Stato italiano a definire i requisiti dei giochi, le modalità di offerta e la ripartizione delle giocate tra vincite, gettito fiscale e filiera distributiva. Il settore del gioco pubblico è regolato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che stabilisce le caratteristiche dei prodotti e le condizioni di accesso al mercato.
Associare le slot machine alla criminalità organizzata, anche solo in via ipotetica, è calunnioso. Solo la rete legale garantisce ambienti di gioco controllati, sicuri e conformi alle normative, riconoscibili attraverso i loghi ufficiali dello Stato.
Il gioco illegale è ancora diffuso e pericoloso. Ostacolare il gioco pubblico significa vanificare i risultati ottenuti negli ultimi vent’anni, rischiando di tornare alla situazione iniziale, quando l'offerta illegale era dominante. Gli operatori del gioco pubblico lavorano ogni giorno per evitare che ciò accada.
Dicono di noi
Adnkronos, 31 gennaio 2025
ACADI risponde a Striscia la Notizia: ostacolare il gioco pubblico significa favorire l’illegale
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Gioconews, 31 gennaio 2025
Acadi: “Ostacolare il gioco pubblico significa favorire l'illegale'
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Sicilia Report, 31 gennaio 2025
ACADI risponde a Striscia la Notizia: ostacolare il gioco pubblico significa favorire l’illegale
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Sbircia la notizia, 31 gennaio 2025
ACADI risponde a Striscia la Notizia: ostacolare il gioco pubblico significa favorire l’illegale
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Info Castelli Romani, 31 gennaio 2025
ACADI risponde a Striscia la Notizia: ostacolare il gioco pubblico significa favorire l’illegale
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Policynote
ACADI, le fake news di Striscia sul gioco pubblico in Italia
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