Roma, 9 febbraio 2012 - La crisi sembra non farsi sentire per quanto riguarda le persone che lavorano nel settore del gioco. In base al rapporto Censis "Gioco Ergo Sum 2", infatti, anche negli anni della crisi (2008-2010) gli occupati del comparto sono cresciuti di circa un terzo, raggiungendo le 20000 unità. Questo dato è in netta controtendenza con l'andamento occupazionale italiano.
La domanda di gioco fa nascere molteplici attività a elevata qualificazione: tra queste tecnologie e sistemi di rete, marketing, management di sistemi complessi, design e invenzione di nuovi prodotti, costruzione di macchine elettroniche, fino alla rete distributiva, ed alla gestione degli spazi dedicati.
Ufficio Stampa ACADI