Roma, 13 febbraio 2012 - Altro che nuovo Preu (da gennaio 2012) e tassa sulle vincite (in attesa del Tar). A far preoccupare gli addetti ai lavori è l'arrivo di una nuova e ben più pesante tassazione per le new slot e le vlt. Nel decreto fiscale in fase di elaborazione da parte dei tecnici del Ministero dell'Economia, all'interno del 'pacchetto giochi' – il cui contributo è stimato attorno ai 500 milioni per l'Erario – la parte più sostanziosa delle entrate è prevista, ancora una volta, proveniente dalle slot e Vlt. A farne le spese maggiori, sicuramente, sarebbero le new slot, con il Preu portato al 13,2% dal 2013 e al 13,8% dal 2015. Proprio all'indomani dell'entrata in vigore del decreto di Aams che aveva portato il Preu per le new slot all'11,8%, fissando i successivi incrementi al 12,7% per il 2013 e 2014 per poi passare al 13% nel 2015. Uno scenario completamente diverso rispetto a quello che si prepara a ridisegnare l'Esecutivo. Le norme prevederebbero però anche un sostanziale innalzamento delle aliquote sulle Vlt, che salirebbero dal 4% al 5% nel 2012 e al 5,5% dal prossimo anno, a differenza del 4,5% inizialmente previsto da Aams.
Non solo. Per quanto riguarda ancora le vlt, sé possibile l'inserimento di un contributo una tantum a carico dei 10 concessionari 'storici', cui verrà chiesto il pagamento di diverse migliaia di euro per ciascun apparecchio esistente: una somma che si aggiungerebbe ai 15mila già versati nel 2009 e 2010 per l’acquisto dei diritti all’installazione delle macchinette, da cui l’Erario incassò 850 milioni di euro complessivi. La stessa tassa che verrebbe poi estesa anche ai tre nuovi concessionari (Rb Holding, i tedeschi di Merkur-Win e i greci di Intralot) vincitori della recente gara.
Ufficio Stampa ACADI