Roma, 20 marzo 2012 - "Nel nostro ruolo di imprenditori che rappresentano lo Stato come concessionari, abbiamo sempre dato rilevanza anche all'impegno sociale. Nel tempo abbiamo infatti portato avanti, come singole società, iniziative per la tutela dei giocatori, ma riteniamo che un progetto comune tra gli operatori del settore, il Governo e i Monopoli di Stato sia il modo più efficace per affrontare e rispondere alle istanze emerse nelle ultime settimane".
Lo dice Giovanni Emilio Maggi, presidente di ACADI, Associazione Concessionari Apparecchi Da Intrattenimento, commentando il convegno "A che gioco giochiamo? Un'oscura dipendenza" che si è tenuto oggi alla Camera. "E' per questo - continua Maggi - che oggi chiediamo di poter essere parte di un tavolo comune per portare il nostro contributo e la nostra esperienza di operatori e per sviluppare iniziative di sempre maggior tutela dei cittadini". Tutto "per far sì che il gioco resti solo un sano divertimento".
Ufficio Stampa ACADI