Roma, 1 dicembre 2011 - Siglato l’ accordo tra Codere Network, società appartenente al gruppo Codere, multinazionale leader nel mercato del gioco e concessionaria dei Monopoli di Stato per il gioco lecito, e il Consorzio Future, un’importante raggruppamento di 30 società di gestori operanti nel campo degli apparecchi da intrattenimento.
La comunanza di intenti e di prospettive, unito all’entusiasmo e alla capacità di approcciare il mercato, hanno portato alla nascita di un progetto di collaborazione con Consorzio Future, un gruppo di giovani gestori, imprenditori di successo che sono riusciti a raggiungere importanti obiettivi e coprono, attraverso le loro 10.000 macchine collegate, tutto il territorio nazionale. Il protocollo d’intesa risponde alla necessità di fornire servizi sempre più competitivi, efficienti, idonei anche al contrasto del gioco illegale.
“Codere condivide l’entusiasmo di Consorzio Future e si propone di sostenere questo gruppo di imprese con la sua profonda conoscenza del settore e l‘esperienza derivante dall’essere presente sui mercati internazionali. Abbiamo trovato nel Consorzio una professionalità dinamica ed innovativa, unita alla serietà ed affidabilità che sempre cerchiamo nei nostri partner.” – dichiara Alejandro Pascual, AD di Codere Italia.
“Il consorzio è nato per realizzare un’“unione operativa di imprese” che coltivino una filosofia aziendale unica e allineata con i principi dettati dalla professionalità e dalla convinzione che solo con un progetto chiaro e a lungo termine è possibile rimanere vitali nel mondo degli apparecchi da intratteniment . In questo senso, l’accordo appena raggiunto con Codere è un passo avanti per il nostro Consorzio che, per la prima volta, si lega con una multinazionale solida, ben organizzata e con un know how internazionale che indubbiamente ci consentirà un ulteriore vantaggio sul mercato e di affrontare, con maggior forza, determinazione e serietà, le sfide future.” – afferma Luigi Ciocci, presidente del Consorzio Future membro del comitato di presidenza e direttivo Astro.
Ufficio Stampa ACADI