Alleghiamo altresì un’intervista dell’Assessore alla Salute, Famiglia e Pari Opportunità della Regione Abruzzo, rilasciata ieri sera a Gioconews a margine del convegno.
"A mio avviso è sempre opportuno, in generale, stabilire criteri univoci per dare una risposta più efficace; la capacità delle misure introdotte sarà valutabile in futuro. La Regione deve svolgere un ruolo attivo di monitoraggio sull’operatività delle azioni messe in campo valutando i risultati che si otterranno in termini di incidenza sulla prevenzione del disturbo del gioco d’azzardo."
Questa la posizione sul riordino del gioco fisico e le prerogative che le Regioni dovrebbero mantenere espressa da Nicoletta Verì, assessora alla Salute, famiglia e pari opportunità dell'Abruzzo, in un'intervista a GiocoNews.it.
Fra i protagonisti della la conferenza “Impatto sociale e sanitario del gioco d’azzardo”, tenutasi oggi, 3 marzo, nell’Aula multimediale del Rettorato del Campus di Chieti, l'assessora illustra le iniziative messe in campo dalla Regione per la prevenzione e la cura della ludopatia.
Innanzitutto il "Piano regionale gioco d'azzardo patologico" approvato proprio su iniziativa di Verì lo scorso dicembre, previo parere positivo dell’Osservatorio nazionale Gap.
Il documento, ricorda l'assessora, "è stato elaborato con il supporto tecnico dei referenti aziendali Gap delle 4 Asl abruzzesi in continuità con la programmazione dei precedenti Piani Gap, di cui ultimo il Piano Gap 2022-2023. Tra i macro-obiettivi ritroviamo il potenziamento, l’ampliamento dell’attività di cura e riabilitazione per le persone affette da Gap attraverso équipe multidisciplinari dedicate all’interno dei Servizi per le dipendenze impegnate nella redazione di diagnosi di gravità, presa in carico e riabilitazione con progetti terapeutici Individualizzati. Viene altresì sostenuta la promozione sul territorio dei gruppi di Auto mutuo aiuto (Ama) attraverso eventi di sensibilizzazione regionale. I gruppi Ama rappresentano un modello di sostegno basato sulla condivisione e sull’esperienza personale, dove ognuno può trovare ascolto, confronto e supporto in un ambiente paritario e non giudicante; risorsa fondamentale nel campo della salute, del benessere e dell’inclusione sociale. Il concetto di auto mutuo aiuto è semplice e potente: individui che condividono una stessa esperienza o una stessa difficoltà si incontrano, si ascoltano, si sostengono reciprocamente. Questo scambio produce un impatto straordinario, poiché permette a ciascun partecipante di sentirsi meno solo, di costruire relazioni significative e di trovare nuove risorse dentro di sé per affrontare le sfide quotidiane".
Per quanto concerne l'Osservatorio epidemiologico regionale Gap, "si è consolidato il rapporto di collaborazione con l’Istituto di Fisiologia clinica – Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) per il progetto “Potenziamento di un sistema di monitoraggio e analisi epidemiologica del Gioco d’azzardo patologico (Gap). In Abruzzo sono stati stimati i consumi di sostanze e comportamenti a rischio nel 2023 sulla popolazione studentesca abruzzese attraverso un sovra-campionamento della regione Abruzzo all’interno dello studio Epad®Italia 2023. È stato altresì condotto lo studio Gambling adult population survey (Gaps) che ha come popolazione target i residenti in Abruzzo di età compresa tra i 18 e gli 84 anni. Lo studio ha l’obiettivo di stimare la diffusione del gioco d’azzardo (sociale, problematico e patologico), le caratteristiche socio-demografiche dei giocatori, il comportamento di gioco, il grado di problematicità, la percezione del rischio e il grado di approvazione sociale. Sono state rilevate, inoltre, informazioni utili a misurare e valutare la correlazione tra i pattern di gioco e le caratteristiche socio-demografiche individuali e ambientali. Il documento è stato arricchito dai dati amministrativi forniti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), che includono gli i dettagli sui flussi economici generati dal gioco d’azzardo e l’offerta di gioco presente sul territorio regionale. I risultati offrono un quadro del fenomeno e una valutazione dei cambiamenti negli indicatori economici ed epidemiologici di monitoraggio. Le diverse informazioni possono essere acquisite nel portale Osservatorio Gap Abruzzo https://osservatoriogap.it/"
In materia di prevenzione del Disturbo da gioco d'azzardo, prosegue Verì, "si è pensato di potenziare le reti intra e interaziendali, anche in sinergia con il Piano regionale di prevenzione 2021-2025 e delle azioni di prevenzione ambientale, di favorire un maggior coinvolgimento di Comuni, delle Prefetture e di altri attori operanti sul territorio (associazioni di categoria, associazioni del terzo settore). Sono state messe in campo iniziative di promozione della salute e di prevenzione al Disturbo da gioco d’azzardo (Dga) realizzate per target specifici della popolazione, come ad esempio nella popolazione anziana o nei diversi contesti di aggregazione giovanile e negli Istituti scolastici. In quest’ultimo caso gli adulti strategici di riferimento (docenti, genitori, educatori) hanno partecipato, in collaborazione con i professionisti dei Servizi per le dipendenze, mettendo in campo la metodologia educativa della life skills education e della peer education. La life skills education è una metodologia educativa mirata allo sviluppo delle 'competenze per la vita' (life skills), ovvero un insieme di abilità cognitive, emotive e relazionali che permettono di affrontare con efficacia le sfide della vita quotidiana e di adattarsi a situazioni di cambiamento o difficoltà. È spesso utilizzata in contesti educativi e di prevenzione (come nelle scuole) per promuovere il benessere fisico e psicologico, ridurre comportamenti a rischio legati in questo caso dal gioco d’azzardo e favorire la resilienza. Si fonda su attività pratiche ed esperienziali, come giochi di ruolo, discussioni di gruppo, scenari simulati, e brainstorming, che permettono ai partecipanti di mettere in pratica le abilità acquisite e di riflettere sulle loro esperienze. La peer education (educazione tra pari) è un approccio educativo in cui individui di pari status, solitamente coetanei, condividono conoscenze, esperienze e competenze per favorire l’apprendimento e il cambiamento di comportamenti all’interno del gruppo. Questa metodologia si basa sull’idea che le persone possano essere più ricettive e motivate ad ascoltare e apprendere dai loro pari piuttosto che da figure autoritarie o adulti. In pratica, alcuni ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, detti peer leader, sono stati formati su specifiche tematiche legate al gioco d’azzardo e hanno assunto un ruolo educativo verso gli altri membri del gruppo trasmettendo messaggi chiave in modo più accessibile e coinvolgente. Si è creata una rete di supporto e scambio reciproco in cui il dialogo aperto e la fiducia tra pari ha favorito una consapevolezza maggiore su questo tema complesso, contribuendo a una prevenzione più efficace e partecipata. Sono stati realizzati eventi informativi di empowerment della popolazione generale come per esempio il convegno regionale dal titolo 'Disconnessi dalle dipendenze, uniti nella relazione' in occasione della Giornata regionale contro le dipendenze. Studenti e insegnanti, sono stati protagonisti, hanno raccontato le loro esperienze, le scoperte, i passi che insieme hanno fatto, con l’aiuto degli operatori dei SerD, nel costruire una comunità consapevole che sa 'disconnettersi' dalle dipendenze, in particolare da quelle comportamentali, per 'connettersi' in modo più profondo, sincero e autentico.
Per quanto riguarda la formazione, "sono state proposte nuove attività formative a livello regionale per gli operatori dei Servizi per le dipendenze, senza tralasciare il coinvolgimento dei medici di medicina generali e dei pediatri di libera scelta, su tematiche specifiche (promozione della salute, counseling motivazionale…). A titolo di esempio è stato realizzato, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, il corso di formazione dal titolo 'Identificazione precoce Gap' al fine di integrare e diffondere nella pratica professionale quotidiana degli operatori socio-sanitari, l’identificazione precoce dei problemi legati al gambling e al gaming favorendo l’accesso precoce a percorsi di recupero.
In riferimento della L.R. 37/2020 art. 11 comma 2, la Regione Abruzzo con determinazione dirigenziale n. 1255/DPG025 (27-12-2023) ha inserito nel Repertorio degli standard formativi il percorso, a carattere obbligatorio, rivolto ad esercenti di esercizi commerciali, gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito. A tal proposito la Regione eroga diversi corsi accreditati che possono essere visualizzati sul sito regionale alla sezione 'Selfi– Sviluppo economico lavoro formazione istruzione' al quale si può accedere attraverso il seguente link https://selfi.regione.abruzzo.it/".
Nei prossimi mesi inoltre, "sarà indetto dalla Regione Abruzzo il concorso regionale 'Perdere tutto non è un bel gioco', per suscitare la creatività dei giovani sul tema della prevenzione e della lotta alle dipendenze comportamentali legate al gioco d’azzardo. Potranno partecipare al concorso, in forma individuale, per gruppi o per classi. Dopo aver approfondito la tematica del concorso, con la collaborazione dei docenti, invieranno il prodotto multimediale (filmato, documentario, spot, clip, etc.) con una durata massima di 3 minuti, al Dipartimento Sanità per la valutazione da parte di esperti. Tutti gli studenti premiati riceveranno un attestato di merito da inserire nel proprio curriculum dello studente. Gli elaborati vincitori saranno diffusi nell’anno 2025 negli schermi gestiti dalla rete sanitaria regionale nei presidi di cura e di prevenzione della regione.
La Regione ha voluto fornire uno strumento concreto capace di parlare direttamente ai minori e sostenere le finalità della L.R. 7 dicembre 2020, n.37 in materia di interventi per la prevenzione e i trattamenti delle dipendenze patologiche ed altre disposizioni attraverso il gioco App Liberamondo: cresci e sogna libero, vivi indipendente. Una nuova App interattiva sulle dipendenze che comprende anche la dipendenza da Dga disponibile nella sua versione beta già dal mese di dicembre 2024.
Superata la fase 'sperimentale' che vedrà coinvolti alcuni Istituti del territorio abruzzese, vi sarà la pubblicazione definitiva sugli store fruibile da diversi dispositivi e in diverse modalità (desktop e mobile) + Android e Ios. Si è realizzato un ecosistema digitale con l’obiettivo di rafforzare in modo organico e sinergico le azioni e l’attuazione delle politiche di prevenzione delle dipendenze tra i giovani in età scolare (con particolare riferimento alla fascia di età compresa tra i 7 e i 14 anni). Parlare ai ragazzi per informarli e sensibilizzarli in modo efficace sulla prevenzione e la promozione di benessere attraverso un approccio ludico che garantisca una correttezza informativa e un impatto positivo sulla loro crescita psico-sociale. Si vuole altresì diffondere informazioni basate sulla ricerca scientifica in merito agli effetti delle dipendenze sulla salute fisica e psichica. Si è scelto l’utilizzo del gioco come metodo di apprendimento e acquisizione di consapevolezza su temi complessi che caratterizzano le vicende quotidiane e con le quali il bambino/ragazzo prima o poi dovrà confrontarsi. Si vogliono sfruttare le leve narrative delle storie (metafore e simbolismi) per introdurre i temi in modo non traumatico, fornendo strumenti per affrontare le sfide della vita reale in modo più sicuro ed usare il racconto e il motivo ludico per favorire la crescita dei fattori protettivi (life skills) e favorire lo sviluppo della socializzazione. Il game è strutturato per livelli successivi di accesso. Ad ogni livello occorre mettersi alla prova con una 'dipendenza', superarla e accedere al livello successivo. In questo passaggio i ragazzi avranno anche modo di confrontarsi con docenti e genitori attraverso dei quiz formativi a cui dovranno rispondere. Il protagonista è una volpe teenager di nome Wise. Personaggio allegro, determinato e felice. Il nome è proposto nella lingua inglese per sfruttare in modo immediato il richiamo al concetto di saggezza (Wise = saggio), intesa all’interno del gioco come capacità di conoscere e poter prevenire pericoli/situazioni spiacevoli in determinati contesti e situazioni".
Infine, "la Regione Abruzzo ha risposto ad un avviso pubblico del Dipartimento delle politiche antidroga (Dpa) per la selezione di progetti/interventi/attività per l’attuazione delle politiche di prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamentali tra i giovani. L’ assessorato alla Salute insieme al Welfare e al Sociale, di concerto con i Dipartimenti Salute e Sociale, agli Enti locali e al settore Cultura, hanno risposto congiuntamente con il progetto dal titolo: 'Autori di Senso: Studenti in rete per la promozione del benessere' la cui finalità è quella di creare nel territorio regionale una rete di competenze e alleanze tra diversi attori che supporti il setting scolastico nella promozione di benessere in età evolutiva e nella prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamentali con approccio evidence based, attraverso il rafforzamento di competenze psicosociali e il protagonismo dei giovani anche mediante tecnologie innovative. Saranno proprio i ragazzi i protagonisti: in qualità di peer leader, amministreranno un ambiente virtuale, un luogo di scambio e confronto creativo e culturale, progettato per essere uno strumento di prevenzione e crescita condivisa".